LA ricetta

Come fare una festa...ingredienti:

persone : 70 unità
video stupido, circa 2 minuti
Coloranti: e512, e431, e618, e501
poster: quanto basta
palloncini: 14 buste (da 38)
Cenci: una dose, in video o sagoma
musica ballabile: 400 minuti
musica brasil: 60 minuti
alcool a volontà

Tempo necessario: 3 settimane per la preparazione, 5 ore per la realizzazione
Difficoltà: non è una cosa per tutti ;)...e sicuramente non si può realizzare senza farsi aiutare

Istruzioni: preparare le persone con abbondante dose di video stupido, dopo di che mischiarle con i coloranti. Una volta che si è creato un bell'impasto eterogeneo e allegro gettarlo in una stanza abbastanza capiente su cui avrete preventivamente spalmato dei poster. Durante tutta la preparazione come vedete che il composto diventa secco o meno flessibile bagnate con alcool in abbondanza!
Mescolare per bene e somministrare costantemente metà dose di musica ballabile ed a intervalli regolari un poco di cenci.
Quando l'ambiente ha raggiunto la temperatura giusta aggiungete la musica brasiliana e un pizzico di capoeira.
A parte fate gonfiare i palloncini e una volta raggiunta una dose abbondante gettateli nella stanza.
Adesso non resta che guarnire con la musica che è avanzata e la festa è fatta!

Perché?

Quando arrivi stanco che ti sembra di non poterne più, quando ti accorgi che dovrai chieder soldi per i prossimi due mesi per poter tornare "in pari" , quando sai che andare a letto alle 8 sarà una cosa i cui effetti sconterai per una settimana intera, quando avevi pensato un sacco di cose e solo alcune sono state fatte o riuscite come volevi...forse ti verrà da chiederti perché, ma poi sai che ce ne sono così tanti:

Perché quando a fine serata non riesci davvero a muovere un muscolo e non sai come fare ci sarà un piccolo esercito di persone che spazza, raccoglie, smonta e ti salva.
Perché vedere un gruppo energico come quello dei capoeristi che dalla prima canzone all'ultimissima ha riempito di Axe (=energia) un'intera stanza vale qualunque sforzo
Perché se non lo avremmo fatto noi forse non lo avrebbe fatto nessuno...e comunque nessuno lo avrebbe fatto come noi ;)
Perché nelle dimostrazioni di affetto son sempre un tirchio incredibile, ma alcol e buone atmosfere me ne fanno sempre uscire alcune, che seppur "da alticcio" andavano proprio fatte
Perché dopo i ritardi, le disorganizzazione, e i piccoli fallimenti guardare cosa è comunque venuto fuori ti inorgoglisce un po'
Perché "Si e' bevuto, ballato, qualcuno ha imbarcato,Il piu' scemo le ha prese", e alla fine so che a chiunque chiederò, un piccolo aneddoto da raccontare ci sarà
Perché non sarà stato il migliore dei compleanno, ma per qualcuno uno di quelli da ricordare lo è stato di sicuro
Perché quando sei con l'acqua alla gola, ci sarà sempre comunque qualcuno che tira fuori dal cilindro "il miracolo" e fa in modo che tutto sia pronto
Perché pensi a cosette da fare per animare la serata, e ti accorgi che non ce n'é bisogno, tanto sta andando benissimo
Perché a certi personaggi, con il capo coperto, con il petto scoperto, con la mano lunga, con somiglianze incredibili...bisogna sempre dargli un palcoscenico.
Perché qualcuno vestito tutto colorato era proprio "bellino", qualcuno si era davvero impegnato e si vedeva, qualcuno più di tanto non si era impegnato ma era comunque più di quanto aspettarsi...
Perché alcune foto devono esser davvero belle
Perché un'immagine come madre, padre e figlio monocromatici ti chiedi dove altro potresti vederla

Perché vedere un amico sorridere non ha mai prezzo

Grazie a tutti, di cuore

Coloriamoci

-Saggio Jordan, mi sento triste, ingrigito, come posso fare?

-Usa la Festa! Dentro di te il colore sta, tirarlo fuori se credi potrai. Il lato oscuro mai indossare devi!

Alla fine il posto al chiuso è sbucato fuori, proprio in tempo per festeggiare l'arrivo della primavera!

Dopo un sacco di telefonate, aver stressato tutti quanti perchè consigliassero un luogo adatto il mai abbastanza ringraziato Zingo è venuto fuori con: "Sai c'è un posto dove facciamo tango..."

Un sopralluogo, un paio di telefonate...e la storia è riniziata! La Spiaggiata SPA torna in azione!

Finalmente l'idea partorita a settembre, appena scemata la stanchezza della festa dei cappelli, di una festa monocromatica ha iniziato a diventare realtà.

C'era quel cavolo di video che avevo in testa da un bel po'...un green screen prima o poi lo dovevo provare...solo che senza l'occasione sarebbe stato un po' senza senso. Sono stato subito orgoglioso della sua realizzazione, anche se alla fine, come al solito, mi ero ridotto a farlo all'ultimo, di corsa e il computer c'aveva messo pure il suo zampino, crashando almeno 5 volte durante la lunga nottata del montaggio

E adesso si rivà in scena, con un nuovo capitolo di questa lunga saga di feste...buon divertimento a tutti!

We want you

In un oscuro bar del pianeta pisone la triade era riunita. La situazione era ormai difficle, la grande spalletta incombeva su tutto il popolo libero e le forze ribelli sembravano assottigliarsi sempre di più. Ormai il mercato Nero non dava più abbastanza ricavi: sarebbe stato difficile continuare ad usarlo come fonte principale di crediti. Ant@ni era rimasto senza più contatti e la disperazione regnava sovrana. Solo il saggio consiglio, fatto di sagge parole del saggio Yordan poteva guidarli ad un saggio futuro! "Se sei mani non alzare roccia, più mani potere alzare. Se tre entusiasmi non bastare a tirare su entusiasmo, usare la festa devi e più in alto arriverà!"

Ragazzi abbiamo bisogno di voi!

Il trio di organizzatori si è ritrovato, ha chiacchierato e visto il bel clima che c'è stato negli ultimi ritrovi e il buon numero di persone, ha pensato che non sarebbe niente male fare qualche altra festa. Però d'inverno le cose sono più complicate...e il tempo per farle sempre meno, quindi cerchiamo disperatamente aiuto per:

- trovare un posto al chiuso dove fare una festa (che non sia troppo costoso, abbastanza accessibile e in cui sia possibile far casino fino a mattina): usate le vostre conoscenze!

- spargere la voce, invitare persone e raccogliere le quote (invitando chi volete potete rendere la festa molto più "vostra"!)

- aiutare a sistemare il luogo della festa (se mai lo troveremo) il pomeriggio prima

In fondo non servono grandi cose, gisuto un po' di collaborazione...però possibilmente presa con serietà...anche solo per non lasciare tutto nelle mani delle solite persone!

Se ve la sentite, se avete in mente qulche luogo (questo è importantissimo!) o se ci volete mandare a cagare, scrivete qua laspiaggiata@gmail.com

Diventa anche tu un socio de "La Spiaggiata SPA"!

Capitolo 7.6: Mad hat party (Cistern1)

Presi dall'entusiasmo e trasportati dalla folla di persone che ha animato la spiaggiata (e da quelli che per vari motivi non c'erano stati) un'altra festa era immancabile!
E così trovato un posto (il mitico cisternone!), trovato un tema della festa (i cappelli, da vedere il video invito alla serata) è bastato solo far venire l'ormai mitico uomo con la magleitta blu...e il successo della serata era già garantito!
Le foto della serata sono qua:
http://picasaweb.google.it/laspiaggiata/20090912Cistern1#

Capitolo 7.5: La vendetta dei Ribelli

"Saggio Jordan, non so se posso farcela...tutti questi attacchi e il continuo rimandare hanno decimato le nostre forze"
"Mio giovane partyuan, la minaccia della grande spalletta incombe su di noi, vuoi arrenderti proprio adesso?"
"Hai ragione maestro...ma come faremo a superare anche la minaccia della gara dei cacciatori di taglie marine?"
"Usa la festa, antani...usa al festa!"

Ormai sembrava che la tradizione della festa al chiaro di luna e al fruscio delle onde fosse stata spezzata da troppi inconvenienti e dall'età adulta che bussa alla porta...ma anche stavolta i nostri eroi ce l'hanno fatta. Certo la preparazione non è stata così spettacolare come si era sperato, certo gli inviti sono stati un po' improvvisati ed alcuni big assenti, certo un po' di preoccupazione c'è stata all'inizio della serata...ma alla fine l'organizzazione è stata impeccabile (auto pacca sulla spalla), di persone ce n'erano a sufficienza, almeno il "core" non è mancato, e tutto è andato come doveva andare senza intoppi. Insomma un grande risultato e per quel che mi riguarda una delle serate più divertenti di sempre!

Il trovare la gara di pesca lungo tutta la spiaggia ha riacceso un sacco di timori, ma come prevedibile tutti infondati, alla fine nessuno ha interesse nel disturbare chi si diverte senza creare problemi (e ne approfitto per un sentito "fanculo" al "giornalista" Carlo Venturini...), e la serata è stato un crescendo di allegria.

Sicuramente ci sono da ringraziare un sacco di persone per l'ottima riuscita della serata (e non me ne vogliano le persone di cui adesso non ricordo il contributo):
- Gio, Gianlu e Paola..che nonostante tutta la fatica e gli inconvenienti continuano credere con vigore in tutto questo!E' stato bellissimo organizzare tutto con voi
- Luca "il fuochista" che ci ha permesso di avere una cena calda, e non si è risparmiato nei festeggiamenti, tanto da arrivare a slogarsi una spalla (un martire del divertimento!)
- Luca "il fotografo" che ci ha lasciato un sacco di ricordi della serata (chi non ha visto la gallery su faccialibro può andare QUA), oltre al fatto che mi ha donato il regalo migliore, riaccompagnarmi a casa ;)
- Tutto il team della cucina, capeggiato da Sara, che ha sperimentato tecniche di catena di montaggio sconosciute anche alle fabbriche più efficienti
- Il mitico Uomo sotto il Cappello, animatore instancabile, vera forza trascinante della serata...am dove saremmo senza di lui?
- Quello con la maglietta blu, esponente maggiore della moda di quest'anno di identificare le persone con i loro capi di abbigliamento, che ha travolto di energia la pista da ballo (mi spiace Riccardo...ma ormai è quello il tuo nome...)
- I Livornesi, perfettamente all'altezza dello spirito labronico!
- Il Dj Nero, che è riuscito a cogliere lo stato d'animo della folla e guidarla verso incredibili vette di allegria
- I ragazzi di Capoeira, che non si sono fatti cogliere impreparati dalla situazione nuova, ma hanno dato veramente il meglio...e sono stati i calorosissimi nel farmi gli auguri (anche se ho ancora dei lividi) :)
- Chi si è impegnato a trasportare tutte le cose in spiaggia, a riportarle poi alle macchine e pure a lasciare la spiaggia forse più pulita di quanto lo fosse prima

E giusto qualche pillola da ricordare (sperando che ognuno mi comunichi le proprie da aggiungere):
- l'emozione di "surfare" Gabriele durante una canzone dei beach boys, impagabile
- chiedere a Marco, reduce da un intensivo corso di barman, un cocktail...e vedersi portare dopo oltre 10 minuti di curiosissima attesa un semplice cuba libre!
- il frisby luminoso...una delle cose più fighe mai viste, specie aundo degli altri giocatori si vede solo un braccialetto luminoso
- il giocajuè (come si scrive?) con superman
- gli auguri "ammucchiata"...una cosa da lasciare senza fiato!
- Sant'Alessio da Orzignano che mi è apparso in visione e mi ha guidato con il suo spirito ^^
- Il giro di brindisi con la bottiglia della Cruzcampo (fra pochi intimi)...ne sono venuti fuori davvero di belli e divertenti

E adesso quale sarà la prossima occasione?


"...che la festa sia con te"

Capitolo 7: La minaccia fantasma (2009)

Gio: Questa pizza è fredda
Nicco: Questa birra ormai è calda
Gio: Le zanzare ci stanno divorando
Nicco: In fondo, cosa ci si può aspettare da una spiaggia di sera, in cui le uniche persone nel raggio di alcuni chilometri siamo noi?
Gio: Effettivamente...ma come ci siamo finiti in questa situazione?
Nicco: Facciamo un riassuntino...

Una settimana fa eravamo al culmine dell'organizzazione, questa gloriosa ultima spiaggiata era in pieno splendore preparatorio: inviti sparsi a tutti i conoscenti, prime quote raccolte, un bel blog tirato su, lista della spesa pronta, gadget in regalo per tutti ordinati (e già pagati!), materiali sistemati da una parte e playlist musicali decise. Tutto preannunciava una festa in grande stile, lo stato dell'arte dei ritrovi in spiaggia.
Poi è arrivata una mail, l'unica mail mai spedita all'indirizzo ufficiale dell'evento (figuriamoci se i nostri amici si degnano di utilizzare una cosa del genere) e tutto viene rivalutato.
Si esamina l'evento di facebook e si scopre che i coinvolti sono effettivamente un po' troppi, si guardano le visite sul blog che sono già giunte oltre quota 200, rileggiamo quella mail, ci guardiamo negli occhi e capiamo cosa succederà.

E' sempre difficile abbandonare, che sia qualcosa che abbiamo comprato, che sia qualcosa di regalato, a volte anche qualcosa che semplicemente abbiamo incontrato; ma quando si deve abbandonare qualcosa che abbiamo creato, nutrito e fatto crescere per svariati anni, un evento che ormai è un vaso di pandora dei ricordi in grado con al sola rievocazione di riempire una serata di aneddoti, la cosa è ancora più dura...ma probabilmente non c'era molta scelta. Non si può rischiare di trasformare una bella occasione in una serataccia, non si può perdere lo spirito di gruppo in mezzo a numeri stratosferici, non si può per forza salutare un'epoca quando ormai è già andata...e sicuramente non si può rischiare di cacciarsi nei guai!

Insomma quella mail aveva cambiato tutto, abbiamo fatto giusto una telefonata per conferma e poi non è rimasto altro da fare che avvertire tutti, e mettere la parola fine alle nostre feste in spiaggia. Forse adesso i nostri 25 lettori si chiederanno cosa contenesse quella misteriosa mail, in fondo se sono giunti a leggere fino a qui si meriterebbero di saperlo...ma prima un'altra divagazione...

Qual'è il prezzo per un briciolo di fama in questi tempi? Conosco persone che per avere un po' di notorietà hanno preparato spettacoli e saggi, altri che hanno reso un evento un viaggio in bicicletta, c'è chi persino è rimasto appeso 3 ore su un albero a testa in già legato a un paracadute. E pensare che per fare notizia, nell'epoca dell'informazione incontrollata su facebook, del giornalismo fatto di scandali e delle censura dei fatti importanti è sufficiente organizzare una festa!

Ed ecco svelato il mistero della mail! Il Tirreno (si quel giornale in grado di trasformare un'unghia incarnita in notizia da prima pagina) vuole intervistarci! Vien quasi da emozionarsi! Così, curiosi soprattutto di come fossero arrivati a conoscere la cosa, telefoniamo alla redazione e capiamo che il famoso faccialibro, moderno untore di pesti informative, ci ha reso così noti (a detta del giornalista pure alle autorità) e vani sono stati i tentativi di far capire che si trattava solo di un ritrovo di amici semplicemente organizzato come se fosse un evento "in grande", niente di così importante, la risposta del giornalista è stata significativa "sono i giornalisti a decidere quali sono le notizie!"
Ormai l'occasione era ghiotta, e abbiamo usato i mezzi "privati" per comunicare l'annullamento della serata così che potesse venir fuori questo bellissimo articolo:
http://ricerca.quotidianiespresso.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/07/02/LP1PO_LP102.html
(da notare, in prima pagina della cronaca di Pisa!)

A questo punto, finita l'edizione 2009, c'è solo spazio per i ringraziamenti: al simpaticone che leggendo su facebook ha pensato bene di avvertire autorità e giornali, a chi nell'entusiasmo di spargere la voce si è fatto prendere un po' troppo la mano, a Carlo Venturini così caparbio nel voler trovare la notizia da avvertire della festa addirittura il sindaco di Vecchiano, alle autorità che in città cercano di impedire qualunque assembramento notturno, ma non contenti li multano se si organizzano in luoghi dove non danno noia a nessuno...grazie a tutti voi, senza il vostro impegno non ce l'avremmo mai fatta a mandare tutto all'aria!
E un saluto (vero) a chiunque c'è rimasto male di tutto questo, a chi ha cercato disperatamente soluzioni alternative e a chi il giornalismo lo fa con un po' di testa (altro trafiletto apparso sul Tirreno il 3/7)

Nicco:...e questa è tutta la storia
Gio: ok, ma come mai adesso siamo qui, a guardare all'orizzonte i fuochi d'artificio degli americani?
Nicco: Beh, ufficialmente perché volevamo vedere di persona i tizi che ci avrebbero arerstato se davvero avessimo fatto la festa...
Gio: ...ufficiosamente, perché stasera avevamo in programma di celebrare la fine di un'era, e tanto valeva farlo, giusto?
Nicco:...
Gio:...
Nicco: passami la birra, vai...

Aiutare

Molti di voi si staranno chiedendo come fare per dare una mano nell'organizzazione dell'evento, per cui ecco alcuni spunti:

- preparare del ghiaccio (nei sacchettini appositi), poratere delle borse frigo (già raffreddate) o addirittura tenere al fresco parte della spesa
- segnalare quanti posti in macchina avete a disposizione per la serata
- arrivare puntuali (diciamo le 8) e con voglia di aiutare, che fra trasporti e preparazione di braccia ne servono
- venire con voglia di divertirsi, con magari qualche proposta di animazione (anche semplicemente della musica che voelte mettere...)
- fare un sacco di foto/video durante la serata e poi spedirli all'indirizzo email ufficiale
- portare chitarre/bonghi/maracas/berimbaos/e chi più ne ha più ne porti
- controllare che la spiaggia rimanga pulita, portare via i rifiuti

Se poi potete fare altro o di più, contattate uno degli organizzatori e non dubitate che qualcosa si trova!

Numero 4: Effetti Speciali

TaDaaaaa! Altro che scritta in corsivo e poveri cristi che inclinano il monitor per leggere come si conviene un invito del genere! Adesso potete rendervi conto di quanto tempo da perdere potessi avere in quell'ormai lontano Giugno 2006.

Ma gli effetti speciali non finiscono qui. Quell'anno avemmo un animatore d'eccezione, anche se non credo che lui fosse molto cosciente di quello che faceva. Ma andiamo con ordine: il primo aneddoto che mi viene da raccontare è la famigerata "Bomba Spritz". Dalle nostre amiche del Nord prendemmo l'idea di praparare questo drink sfizioso, ma ahimè in logistica non saremo mai il massimo; avete presente le dame da vino da 5 litri? Beh, il famigerato Nero, senza il cui bollino qualità non potremmo mai organizzare nulla (peggio della SIAE) decise di preparare una bella dama di spritz. Ora, se conoscete gli ingredienti e avete una base di chimica/fisica potrete indovinare cosa successe esattamente a 2 metri dal tavolino sulla spiaggia.... tanta fatica per nulla!

Ma veniamo al nostro animatore misterioso: cappello da cowboy (che ha detta sua lo rendeva "invincibile"), il nostro eroe dapprima si improvvisa tedoforo correndo da solo al buio con un pezzo di legno infuocato, rischiando ustioni di terzo grado; in seguito innumerevoli gag di cui non posso ricordarmi (e figuriamoci lui); per culminare nel fantastico "Bagno con gli Occhiali", che resterà nella storia dell'evento. I posteri un giorno, quando i mari si saranno prosciugati, troveranno quegli occhiali, e sapranno che Lui era stato lì. Che culo, eh?

Ma altre celebrazioni si svolsero quella sera. Il ritorno dall'Erasmus aveva lasciato un vuoto nei cuori di molti spagnoli adottati quell'anno, incluso il sottoscritto. E come non approfittare della serata più spagnola dell'anno per autocelebrarci, come la più elitista delle elite? Tanto più che c'era pure un'ospite spagnola... E fu in quel momento che affiancammo un nuovo sponsor alla Coca Cola Più: Cruzcampo, la birra ufficiale dell'elite. Presente in quantità minima, questa birra è degna solo di palati che hablano espanol, entiendes? Visto il mio spagnolo è meglio se non la bevo più :(

Ma mi sto dilungando, e soprattutto i ricordi si fanno confusi come al solito. Il rischio di mischiare eventi passati, presenti e futuri è sempre maggiore. Quindi mi fermo qui e spero di non aver cannato (di nuovo?)

Hasta a el numero cinco! (No davvero, falla finita, non fa ridere, non lo sai più lo spagnolo!)

Numero 3.5: Bis

Non c'è molto da dire, il successo del Numero 3 fu universalmente riconosciuto. E visto che non siamo personaggi estremamente fantasiosi, abbiamo deciso di riesumare il format nemmeno 2 settimane più tardi per festeggiare il "Pulcino Bagnato" della foto, che avrebbe inquinato il mondo come novello rompic... ingegnere. Ora, adesso lo posso anche dire, la decisione fu tutta sua e ci sfruttò come schiavi e facchini per tutta la sera. Te possino...

Ora scusatemi, il numero 4 è in arrivo con effetti speciali, ma prima devo capire quale "Dispositivo USB non riconosciuto" mi sta rompendo l'anima da almeno 3 ore. Sarò meglio che glielo presenti, a Vista...

EDIT: Mmm sembra che io sia talmente incapace da non riuscire a caricare una foto (dev'essere colpa del dispositivo USB di cui sopra!). Vabbeh, ci penserà il mio editore.. No aspetta! Ci sono riuscito!

Le foto QUI